27 nov 2008

Im-moral suasion

In questi giorni, a causa della tormentata vicenda relativa all'elezione del Presidente della Commissione di Vigilanza della Rai, si è sentito molto spesso parlare di moral suasion.
Pur essendo da sempre un convinto esterofilo, ritengo piuttosto.. beh, diciamo buffa, l'abitudine di politici e giornalisti all'utilizzo di termini stranieri al posto degli equivalenti italiani, quando esistenti e funzionali.

Una breve precisazione.
Sia chiaro, limitatamente a certi talenti, vige assoluto il motto Italians do it better.
Purtroppo non ci si può limitare alle cose che facciamo bene, sono troppo poche, e troppe, al contrario, quelle dove brilliamo si, ma rossi di vergogna.
Basterebbe emulare, imparare da chi fa bene.
Con umiltà, intelligenza, creatività. Tutte doti che abbiamo.
Ma in questo no, son un buon duemila anni che non ci impegniamo.

Forse non è politically correct (cioè opportuno e giusto), parlare di truffa e fumo negli occhi?
Perché non fare come negli Us, dove un candidato è, normalmente alla luce del sole, sponsorizzato da lobbies (cioè interessi di parte).
Basta dichiararlo esplicitamente. Cosa c'è di male?
Perché non parlar chiaro, riconoscere che sarebbe necessario ragionare col diretto interessato, convincerlo tramite pressioni e logica, dell'opportunità di agire diversamente?
Ammesso che sia realmente così..

Perché bisognerebbe ammettere quello che non si può dire ad alta voce: cioè che le due camere del Parlamento non sono inutili solo perché doppie, ma proprio inutili e basta.
Le decisioni vengono prese prima, ed altrove, in altri palazzi.
Le lunghe, estenuanti, retoriche (e spesso non frequentate) discussioni, il question time, solo facciata. Chiacchiere.
Capigruppo e dirigenti danno le indicazioni.
Il potere è ed è sempre stato in mano ai partiti.
Certo, spesso ricattati da partitini, movimenti e correnti, è vero.
E questa è, sarebbe.. la democrazia?

Se fossi bravo, veramente bravo a disegnare..
Ho in mente chiara la vignetta relativa a questa ennesima deludente vicenda della nostra penosa politica.
Un D'Alema Capitan Uncino con cappello, benda e gamba di legno, che fa sfilare sulla tavola fuoribordo Villari.
Un Babbo Silvio, con la maglietta di Superman SB, vestito da Santa Klaus, un bel sacco pieno delle classiche banconote verdi, e che apostrofa Hook dicendo, ".. mi consenta, non c'è più la suasion di una volta.." (accento fra il lumbard ed il modenese).
E sotto due piccoli piranha, con le facce di Veltroni e Di Pietro, gli occhietti ed i dentini lucidi.
Per fortuna almeno non ci propinano più quotidianamente il Mortadella.
Magra, ma pur sempre una consolazione.

25 nov 2008

Otto e mezzo

ore 20.45
A Otto e mezzo, in onda su La7, si sta proprio ora discutendo in merito al manifesto oggetto del precedente post.
Presenti alcuni politici, psicologi, etc: solo donne, se non ho visto male.
In generale, nessun particolare problema nei confronti dell'immagine, salvo il fatto di trovare la "vittima" un po' troppo rilassata, e riscontrare un'atmosfera poco violenta.
Dati anche i feedback di alcune persone con le quali ho avuto modo di parlarne, non me ne vogliate, ma comincio a pensare che:
  1. l'immagine fosse rivolta a e pensata per una platea maschile. In effetti avrebbe senso: dovrebbe portare a riflettere noi uomini, potenziali barra reali colpevoli di violenze sulle donne
  2. il testo a corredo dell'immagine, almeno le invitate in studio, non credo l'abbiano letto
Ora dico quello che ci vedo io, giusto per essere chiaro.
Vedo una bella ragazza, con il volto girato di lato: vergogna, negazione, rifiuto.
Due cuscini che, in quella posizione, non fanno pensare ad un momento di relax.
Gambe incrociate: ancora rifiuto e vergogna.

Non vedo nulla di blasfemo in tutto ciò.
Ritengo di essere una persona molto più spirituale rispetto a tanti cosiddetti credenti.
Ed infine, in quanto al testo: a me fa star male dentro.
Pienamente convinto che una donna ha il diritto di poter dire di no sempre, in qualsiasi momento, e consapevole che, per come sono fatti, cresciuti e non educati molti uomini, purtroppo questa scelta può portare a tristi conseguenze.
Tutto il resto.. sono solo chiacchiere e distintivo.

14 nov 2008

Come struzzi

Con la testa sotto la sabbia.
O cavalli coi proverbiali paraocchi.
E fosse solo questo il problema..
C'è ipocrisia, oltre ad assoluta mancanza di pietà e capacità di comprensione.
Ipocriti, bigotti, censori,
burocrazia cattolica, un po' di politici (probabilmente..) arrivisti.
Un bel gruppetto di gente che si sente pervasa dal sacro fuoco.
Li vedo tutti assieme,
eccitati, sguardi folli riuniti a bruciare libri in piazza.
Da un lato e dall'altro della barricata, nei tribunali come nelle piazze a manifestare, due facce opposte ed uguali (e malate) della stessa medaglia.

Against Sexual ViolencePiergiorgio Welby, Eluana Englaro, oggi la polemica per il manifesto milanese della giornata mondiale contro la violenza sessuale.
E basta, diciamocela. Diciamogliela.
Avete veramente rotto.
Mi chiedo, quale componente di questa rivoltante marmaglia sia più pericoloso, i talebani-crociati fanaticamente convinti o i furbi approfittatori che li cavalcano?
Ma forse qualcosa sta cambiando. Spero.
Non so se e quante generazioni saranno ancora necessarie.
Osserviamo con orgoglio quel poco di strada fatta dai tempi dei roghi.
Pur considerando il temibile (e sempre presente) rischio di regressioni, qualche speranza c'è.

Un caro amico mi ha, molti anni fa, attaccato la passione per i Beatles, ed in particolare per Sir Paul McCartney.
Crescendo, ed ascoltando i Fab Four, debbo ammettere che forse i brani che prediligo sono quelli scritti dal compianto George Harrison.
In Imagine c'è però un messaggio, una domanda, una speranza, un concetto a cui spesso penso: Imagine no religion.
Un sogno.


8 nov 2008

Dedicato a..

  • Tutti coloro che affermavano che Mr Obama, President-Elect, fosse di sinistra, e, diciamo.. poco favorevole alle forze armate americane
  • Quei poveri illusi che ci credevano
  • La sinistra italiana ed in particolare il Sign. Veltroni, con le sue altrettanto pie illusioni che il Partito Democratico possa assomigliare all'omologo statunitense
  • Al molto poco onorevole Franceschini, che con le sue recenti buffonate voleva far sembrare che, data la (per carità, forse poco opportuna) battuta del nostro Primo Ministro, l'esercito Usa fosse pronto a nuclearizzare lo Stivale tricolore
  • Al magister elegantiarum Akhmadinejad (ma fammi un piacere! Investi due palanche e fatti fare un paio di completi da un sarto che sia una persona per bene. E, dato che ci sei, spendi due nichelini dal barbiere.. :)
Ecco la risposta ufficiale del futuro Presidente:
Un eventuale programma di sviluppo di politica nucleare da parte dell'Iran e' inaccettabile
Giusto per ribadire il concetto, è:
Inaccettabile anche il supporto al terrorismo
Infine, ieri sera, durante la ventina di minuti di cordiale telefonata fra Obama e Berlusconi, sembra non ci sia stato nessun riferimento all'episodio..
Sarà forse perché avevano da fare con cosette un po' più serie, tipo crisi economica mondiale, recessione ed altre quisquilie.

Non credo che in analoga situazione avrei usato l'aggettivo abbronzato.
Con ciò i giornalisti che han dato peso alla cosa dovrebbero, al massimo, lavorare per settimanali scandalistici, o meglio non lavorare affatto.
Idem vale per i loro direttori.
Al solito, la libertà di stampa sarebbe una gran bella cosa, se chi scrive avesse un minimo di moralità ed obiettività.
Come dire, sull'opportunità che Berlusconi prosegua a fare certe battute, e sull'inopportunità che tanti altri mantengano il diritto di parlare esclusivamente a sproposito, ecco.
Parere personale eh..

5 nov 2008

Yes, They can..

Due sfidanti che concorrono all'elezione di Mr President possono combattere, a volte anche in modo piuttosto cruento, ma alla fine ammettere (immediatamente) che le cose sono andate come sono andate, scambiarsi complimenti ed auguri, dichiarandosi disponibili (chi ha perso), a dare una mano.
In questo periodo, al di là di doverose congratulazioni, abbiamo assistito ed assisteremo a parecchi salti della cavallina.
Posso dire che, nonostante la stima e l'ammirazione che provo nei confronti del senatore McCain, e le mie note preferenze politiche verso destra, fin dal febbraio dello scorso anno mi ero apertamente dichiarato favorevole al suo sfidante. In fin dei conti, personalmente
(finché si rimane in America, da noi è un'altra storia) un partito o l'altro poco cambia.
Anzi, credo entrambi non siano stati poi così aiutati (ed apprezzati) dai rispettivi partiti. Devono essere stati dei bocconi difficili da digerire, rispetto a candidati più politicamente inseriti nei relativi schieramenti.
E per questo li ho sicuramente ancor più apprezzati.

Non so se Mr Obama sarà in grado di realizzare i sogni dei suoi concittadini così come del resto del mondo, o per lo meno di tutti coloro che ancora guardano agli Us come faccio io.
Credo comunque abbia un gran prerequisito per poterci riuscire, che è quello dell'età.
In questo, purtroppo per lui, John McCain era fuori gara.
Peccato non sia stato candidato ed eletto qualche anno fa. Avrebbe potuto fare un buon lavoro.
Oggi mi ha semplicemente commosso durante la dichiarazione in cui si congratulava con il nuovo Presidente. Chissà, forse ha sortito lo stesso effetto nella telefonata fatta al vincitore.

Si, gli Us, gli amici americani, loro possono.
Complimenti e buon lavoro.
Ora attendiamo una nuova innocence.
Yes, You can.

7 ott 2008

Ultime novità

Oggi Register mi ha chiamato perché è scaduto il dominio personalizzato che avevo utilizzato nell'ultimo anno. Il magazzino da stasera torna quindi al vecchio indirizzo di blogger.
E' arrivata la macchina nuova. Nuova si fa per dire, visto che ha quattro anni, ma non mi posso lamentare, anzi grazie papà.
E grazie anche alla ZyXel. Sono il fortunato vincitore del buono spesa estratto il due ottobre. Non mi ricordo se ho mai vinto qualcosa prima.
Sto pensando a come utilizzarlo: un router wireless o un netbook.
Mmmh, forse la soluzione numero due, vediamo se trovo qualcosa di valido ad un prezzo ragionevole.
Sabato è il compleanno di Matteo.. quello grande :)
Vecchio mio, sto preparando una piccola sorpresa che spero gradirai.
Il contratto con Tnt è stato rinnovato fino a gennaio 2009.
Il lavoro resta decisamente stressante, ma è una buona notizia.
Ora manca solo una bella estrazione al superenalotto e siamo a posto ;D

21 set 2008

Domenica.. bestiale? No-no, normale

Il tempo oggi è una mezza schifezza, e proprio non si capisce come con un cielo di questo colore non stia piovendo.
Le temperature sono bruscamente scese e.. ehi, che fai? Rompi il ghiaccio all'inglese parlando del meteo? Beh, un modo come un altro ;)

E' un po' che entro nel magazzino e vedo che la data di creazione dell'ultimo post si allontana gradualmente.
Questo periodo va così. Non c'è niente di particolare (facciamo finta..) di cui parlare.
Economia: uno schifo.
Politica: boh..
Vita sociale: quale?
Lavoro: mah..

Prendiamola un po' così, come viene. Le energie sono scarse e si avvicina l'inverno. L'autunno, almeno a giudicare da com'è fuori dalla finestra, è già arrivato, e con i soliti problemi: scioperi, inutili domeniche ecologiche, la commemorazione del 9-11, le giornate che si accorciano.
Da un po' (o da una vita..) penso a cosa dovrei fare per cambiare le cose, ma la risposta continua a non arrivare.
Che stia diventando meteoropatico?

Oggi full immersion nei video di YouTube.
Dalle versioni alternative di I am legend ai tagli di Titanic, dalle voci lanciate da programmi Us e Brit ai video dei Lacuna Coil.

Domani passerò a firmare il contratto per la nuova auto (usata).
Venerdì sera ho visto il mio splendido nipotino. Mat aveva qualche linea di febbre e poca voglia di mangiare, ma con un discreto show da improvvisato clown sono riuscito ad aiutare Geo nel fargli mandar giù qualche cucchiaio in più di pappa.
Ieri sera una buona pizza alla Masseria, attorniati da un nugolo di liceali urlanti (almeno immagino quella fosse l'età, ormai non riesco più ad attribuire gli anni a gente sotto i venti.. una volta mi sembrava così facile). Beh, comunque pizza, birra e compagnia erano ok.
Mi chiedo spesso se la voglia di andar via (da qui, dal Veneto, dall'Italia) sia dovuta al fatto di non trovarsi bene in un posto.. o forse in qualunque posto. Però non sarebbe poi così vero.
Sono stato così bene in altri posti.
Ed a volte sono in pace anche qui. Già, a volte.
Quale sarà la domanda? E le risposte?
Quasi quasi vado a dormire.
Pensare troppo forse fa male.
Sto ancora cercando il mio posto e delle risposte riguardo me stesso.
Come sono, quanto diviso e quanto solo. Ad occhio e croce, senza gran risultati finora.

8 ago 2008

Vivo e vegeto

Il periodo di lunga inattività nel magazzino è dovuto al protrarsi di una situazione lavorativo/esistenziale poco soddisfacente, deludente, avvilente, etc.. ma siamo ancora qui.
Non avevo molto da raccontare, insomma.
Chiuso l'account in Travian: sia perché richiede troppo tempo per giocare a buon livello, sia perché ho subito attacchi devastanti dai quali non reputavo possibile riprendersi.
Geo&Simo sono andati spesso al mare con Matteo, quindi vi ho trascorso qualche fine settimana anch'io.
In montagna purtroppo solo un paio di brevi puntate.
Il caldo a Padova è stato piuttosto fastidioso nell'ultimo mese, ed i lavori necessari per mettere a posto l'impianto idraulico l'hanno reso ancora più pesante.
L'estate non è ancora finita, ma non credo di averla mai vissuta così poco come quest'anno.
Nota positiva: ho trovato un lavoro part time, che spero mi aiuti nella difficile opera di quadrare i conti e portare avanti l'attività di consulenza.
Dovrei essere contento ed ottimista. In parte lo sono.
E' però vero che tante cose non sono girate per il verso giusto, gli anni passano, e mi sento.. stanco.
Non credo che a 39 anni si tratti di vecchiaia, ma più semplicemente delle delusioni e delle occasioni mancate. L'abitudine che le cose vadano male, la mancanza di un po' d'aria frizzante, di qualcosa che mi entusiasmi.
Non posso poi dimenticare che ho perso alcune persone care.
Come da mia abitudine cerco semplicemente di non pensarci, di immaginarli tutti con Kennedy e Jimi Hendrix a divertirsi nell'Isola che non c'è, per una lunghissima vacanza.
A questo proposito, ciao Maria Teresa, e grazie.

28 apr 2008

4 mesi ieri..

.. e non sentirli ;D

Matteo 27.04.08 4 mesi
Ah.. Egregio Signor Rutelli, queste boccacce sono per Lei.
Roma starà molto meglio senza la Sua tracotanza.
Spero sia un'utile lezione di umiltà: creda, ne aveva veramente bisogno.

14 apr 2008

In passeggiata

Eh già, siamo ad aprile eppure il tempo non ne vuol sapere di mettersi al bello.
Ma noi andiamo in giro ugualmente.

A passeggio

6 apr 2008

Zio Alex, dove sei finito?

Sempre al solito posto.

Non ho avuto, dopo la evidente nausea manifestata negli ultimi post, molta voglia di scrivere nel Magazzino.
Sono stato folgorato sulla via di Travian ;-)
Ho passato quasi tutti i fine settimana a casa dell'Imperatore, l'Uomo che detta le regole.. mio nipote!
Il quale ha raggiunto ormai i 6 chili, è sempre più bello, e se non pensassi che è praticamente impossibile, direi che a tre mesi dà la netta sensazione di essere intenzionato a parlare. Ovvio, non con senso compiuto, ma ieri sera secondo me ha detto ciao.. (nella sua lingua :)
Ha ancora le coliche, e quando sta poco bene non ce n'è per nessuno.. ma quando è ok, in un intervallo fra una poppata e l'altra, si compiace di illuminarci con splendidi sorrisi.
Qui appare, poco dopo una bella passeggiata, al risveglio a casa, evidentemente contrariato ;-)

The Beautiful Emperor's eyesMentre qui il sovrano è più disteso ed accetta di posare per il fotografo :-D

The Beautiful Emperor's smile
Ormai manca poco alle elezioni politiche. Stavo rileggendo poco fa le ultime righe da me scritte.

Come mi riconosco!
Ultimamente sembra tutto si muova al rallentatore, tranne il passare del tempo.
Weeks riding high..


Oggi riapre l'Indian Trading Post. Purtroppo il tempo non promette nulla di buono, speriamo almeno non piova.

A presto.

24 gen 2008

Voti.. no, solo show

In diretta, sto attendendo la comunicazione sulla conferma della caduta del governo Prodi.
Sarebbe una cosa divertente, se non fosse tragica.
Intendiamoci, non la caduta, sulla quale spero da quando sciaguratamente il centrosinistra ha vinto le ultime elezioni.
Tragico è che nel 2008 il Senato italiano voti con dichiarazione singola, con i senatori in processione.
Che per avere il risultato sia necessario attendere più di un'ora, dopo altre ore buttate vie in un inutile succedersi di dichiarazioni.
La vera rivoluzione ci sarà quando i politici lavoreranno, invece di chiacchierare.
C'è una votazione. Votate. Chi vince comanda.
C'è un conteggio. Contate e date il risultato.
Il sistema bicamerale oggi non ha più alcuna giustificazione.
Chiudete una camera, diminuite il numero di rappresentanti, risparmiate tempo e denaro. Smettiamola di mantenere vive tradizioni che non hanno senso, di pagare dipendenti la cui stessa numerosità è sovrabbondanza non solo inutile, ma dannosa.
In parlamento non bisogna chiacchierare, ma fare.
Questo è ciò di cui ha bisogno il Paese.
E quando cade un governo, si voti. Basta con i vuoti legislativi.
Le elezioni si possono organizzare in due settimane. Se non ne siete in grado, trovate chi sappia farlo.

Il governo è caduto al senato, è ufficiale.

E si, senatore Marini, siete proprio in osteria. Il problema non è la bottiglia che il centrodestra sta (con dubbio gusto, visto il luogo) stappando per festeggiare, ma tutto quello che è venuto prima.
Ed ancor più ciò che non c'è stato.

De gustibus..

Oggi una cara amica mi ha rivolto molto gentilmente questa domanda:
Toglimi una curiosità, se posso naturalmente, di che corrente politica sei?

Prima però, una breve premessa.
Le opinioni che esprimerò, già note a quanti mi conoscono, benché possano essere state (facilmente) colte da chi mi legge, potrebbero urtare la sensibilità di taluni.
Non ritengo invero di averle mai nascoste tra le righe.

In sintesi (!), questa è la mia risposta.
Come definire la mia filosofia politica? Di che corrente sono?
LA MIA. Tanto, costa niente!
Ormai non esiste più un partito o movimento che mi rappresenti.
Sono arcistufo di, come dici tu, gente che è uguale a chi l'ha preceduta, e non cambia le cose.
Ho, come penso sia evidente, una certa simpatia per la destra.
Cionondimeno la critico aspramente e non ne condivido molte caratteristiche.
Disprezzo i baciabanchi, e sono aspramente critico nei confronti del continuo immischiarsi della religione nella politica italiana. Sono questioni che non le competono... o almeno non dovrebbero, per definizione.
Per secoli la chiesa ha taglieggiato ed assunto comportamenti di fatto mafiosi (ante litteram).
Tutto quello che ha commissionato,
ogni chiesa, monumento, statua ed opera d'arte, è frutto di furti, violenza e raggiri. E' il risultato di astuti investimenti pagati con soldi altrui, italiani e di ogni altro Paese al mondo.
Come altro si può definire il chiedere ed ottenere intimando: dammi i tuoi beni o andrai all'inferno?

Penso che la cosa che oggi più manca nei vari (stupidamente numerosi) partiti italiani sia una sincera spinta sociale.
Un carissimo amico tempo fa mi ha detto di non sentire personalmente nessun bisogno del cosiddetto uomo forte.
Vero, lui no. Ma l'Italia si. Io la penso così.
Mi rendo anche conto dei rischi, ovvio.
Ma ha senso andar avanti in questo modo? Se dobbiamo naufragare come certi Paesi sudamericani, tanto vale rischiare il tutto per tutto, almeno per la speranza.
Mi rendo altresì conto di certe simpatie che possono ispirare idee e personaggi appartenenti storicamente alle sinistre.
E' la carica rivoluzionaria del messaggio.
Destra e sinistra in questo non solo si toccano, ma potrebbero abbracciarsi.
Detesto Marx, ma capisco che, quando i figli ti muoiono di fame davanti agli occhi, puoi sentire la spinta a rivoltarti verso chi ha di più.
L'idea di giustizia non è né di destra né di sinistra.
E'. Ma non esiste, perché non umana.
Gli umani sono "naturalmente" ingiusti, almeno in larga maggioranza.

Può il sognatore idealista che porto dentro assieme al caporale Maurizio concreto, preciso, perfezionista, severo, ma buono e giusto, identificarsi con queste bande di lestofanti (maggioranza ed opposizione che siano)?
Ovviamente no.

23 gen 2008

Gran mestiere, il comico

Riflessioni semiserie su quella strana cosa chiamata crisi di governo (e dintorni..).

1. delle forme democratiche, la repubblica parlamentare bicamerale è la più ingiusta, utopistica ed inefficace.
Perché?
a. sono i partiti (quindi poche persone che muovono gli ingranaggi) a decidere chi verrà eletto. Di democratico non c'è molto.
b. prendiamo qualche centinaio di rappresentanti "democraticamente" eletti, e mettiamoli in uno stanzone.
c. prendiamone un altro bel gruppo, e mettiamoli da un'altra parte.
d. quando il primo gruppo decide una cosa dopo mesi di chiacchiere, accordi sottobanco, favoritismi e compromessi, passiamo l'argomento del contendere al secondo gruppo.. così tutto può ricominciare da capo.
e. una parte degli eletti viene destinata a formare un agguerritissimo team di esperti: il governo. Ciò perché anche quest'ultimo democraticamente possa dire la sua.
Ohhhhh.. meraviglia.
Prima, durante e dopo ogni decisione parlamentare.
Così, giusto per accelerare i tempi decisionali..
E volete sapere che tipo di democrazia abbiamo noi in Italia?
Siamo o non siamo fortunati?!
2. una banda di centinai di comici, mi correggo, due bande di comici, così ci vogliono due stanze per contenerli e si possono buttar via più soldi, stanno raccontando barzellette da ore riempiendosi la bocca, quando è già tutto deciso.. dove sia la rappresentatività in questa cosa francamente mi sfugge.
Io la trovo solo perdita di tempo e spreco di risorse.
3. ormai è noto che il governo è rimasto in carica (ovvero è stato mantenuto in vita), solo perché bisognava far maturare la pensione ai nuovi parlamentari. Beh, bisogna ammettere che il primo ministro non vuole andarsene, c'è anche questa motivazione.
Alle persone normali sono richieste parecchie decine d'anni di contributi ed una certa età anagrafica.. Nelle due camere del parlamento questa regola non si applica.
Deve trattarsi di un lavoro estremamente logorante.. poveretti.
Fatto sta che è stata dura, ma ormai la pensione l'hanno maturata.
L'obiettivo importante è stato raggiunto. Ora il governo può cadere.
4. deve essere complicatissimo far predisporre i seggi per le elezioni. Ogni volta che lo facciamo, e ci sono stati periodi in cui era un anno si ed uno no, ci vogliono mesi.
Dicevo, deve essere veramente una cosa difficile, se non si riesce proprio ad abbattere il tempo necessario.
La frase tipica di questo periodo è: "andiamo subito al voto, la parola agli elettori. Le elezioni saranno ad aprile o maggio".
Ma porcaput.. Siamo a gennaio!

Anniversario

Oggi è il 2° compleanno del Magazzino.
Nell'ultimo anno sono successe tante cose, a me ed anche a lui.
Lui ha, almeno virtualmente, cambiato indirizzo (io no).
Vacanze ne abbiam fatto poche (tutti e due).
La mia attività di consulenza ha cominciato a dare i primi frutti: pochi ed acerbi, ma ci stiamo lavorando :-)
Sono diventato zio di uno splendido nipotino, al quale sono tanto affezionato.. no, mi correggo, al quale voglio proprio bene ed auguro una vita felice ed intensa, della quale spero tanto di riuscir a far parte, per tutto quello che mi sarà possibile.
Quest'anno sembra iniziato sotto buoni auspici. Si stanno muovendo un po' di cose, e spero che le funeree previsione del governatore Draghi non si realizzino.
Per il bene della nostra povera italietta e di tutti noi.
Auguri

14 gen 2008

Piccolo Saturno e gli Ascari

Il titolo è ambiguo.
Le due parti che lo compongono non sono legate tra loro, se non per il fatto di far riferimento alla seconda grande guerra.
Una volta lo dicevano gli anziani, "sei un ascaro!", immagino per indicare ragazzini piuttosto irrequieti.
Mi è capitato di navigare un bel sito, pochi giorni fa.
Ne parlavo con Simone l'altra sera, ma non riuscivo più a trovarlo.
Oggi (grazie Google Web History) ce l'ho fatta: è Avanti Savoia.
La dedica e l'articolo sull'Ascaro mi hanno particolarmente colpito, così come la parte sulla Campagna di Russia.
Ho la fortuna ed il privilegio di conoscere uno dei sopravvissuti dell'Armir, il Signor Guido. Partito nel 1941, è rientrato in Italia nel '48, dopo anni di prigionia in Siberia.
E' la meravigliosa persona che, nonostante l'età, da anni mi fa terapia alla schiena.
Radio Mosca riconobbe "soltanto il Corpo Alpino Italiano deve considerarsi imbattuto sul fronte russo".
Difficile non commuoversi.

12 gen 2008

Sondaggio

Oggi mi son messo a rispondere ad una quarantina di minuti di domande poste in un sondaggio on line.
Ad un certo punto la scelta tra queste due possibilità:
a) Le persone dovrebbero costantemente chiedersi perché le cose vanno come vanno.
oppure
b) Le regole devono essere rispettate da tutti

Domani a Padova domenica ecologica.
Ne parlavo con mio papà stamattina.
E mi sono.. "inquietato" per la stupidità di un'iniziativa che, a detta di molti (ed anche ragionandoci su qualche minuto senza inutili pregiudizi finto-ecologisti) è di un'inutilità molto irritante.
Eppure prosegue.
Volgarmente si potrebbe definire una cagata pazzesca.
Ho deciso che domani non rispetterò il divieto.
Ecco, questa è la mia risposta.
Problemi con l'autorità e gli ordini?
No, problemi con gli imbecilli ed i disonesti (di cui il mio Paese è pieno, evidentemente).
Sono decisamente ed irrimediabilmente stanco di essere preso per i fondelli.