22 nov 2009

Galileo Galilei

Giusto per sottolineare l'indimenticata ed imperdonabile vergogna.
Perché se potessero, certe cose loro le gestirebbero ancora così, lo sappiamo bene.

Abiura di Galileo Galilei

Come va?

Tra alti e bassi mediamente bene.
Al lavoro molte soddisfazioni e qualche scocciatura.
Per carità, di rogne non se ne può proprio fare a meno in nessun posto, ci mancherebbe! :)
Son molto contento dei piccoli passi avanti fatti, e grato dell'occasione offerta.
Salute discreta, anche se l'esame delle intolleranze ha evidenziato che tutto, ma proprio tutto quello che mi piace non sarebbe opportuno lo mangiassi (toh, posso giusto escludere la cioccolata di Modica, ma non è il caso di usarla per sfamarsi :).
Dicevo, da qualche giorno ho eliminato quello che amo mangiare, cercando pure di creare, in ciò che rimane, una certa alternanza. Ieri sera guardavo con pura adorazione una pizza con formaggio filante.. in un piatto che non era il mio.
Poco male, ho mangiato un'ottima tagliata, e debbo ammettere che mi sento bene (a parte l'ovvia "nostalgia" di certi cibi).
A livello generale l'italietta tira, come al solito, la carretta: la crisi sembra avrà un mantello a strascico.. ci mancava.
Politica, il solito schifo. Anche se il non vedere la faccia e sentire la voce del mortadella e dei suoi compagni è impagabile.
Disgustoso come e più di sempre lo spazio dedicato nei tg all'apostolica. Dovrebbero pagarli quei vomitevoli "spot" pubblicitari che vengon loro concessi. Per dir cosa poi.. Nella migliore delle ipotesi banalità da bar. E, ma poveri, son loro i perseguitati!
Suina ed influenza di stagione scocciano molto, ma pare il picco sarà per le festività di fine anno. Non che sia una novità.
La gravidanza di mia sorella prosegue abbastanza bene, e nel giro di qualche settimana sarà finalmente a casa a riposare. Il piccolo Teo è sempre più bello e simpatico. Spero passi un inverno più tranquillo (relativamente alla salute) del precedente.
Era un bel pezzo che non aggiornavo il blog. A parte il tanto lavoro, il corso di inglese, la stanchezza serale, l'essere quasi sempre di corsa, non è venuto meno né lo spirito critico, né la voglia di tener vivo questo non-luogo di raccolta delle mie riflessioni. Ci sono state anche un paio di occasioni in cui avrei potuto scrivere qualcosa di buono, ma la nausea per le molte cose che non vanno, unita alla stanchezza, mi han fatto desistere. A volte certe idee mi vengono quando son già a dormire, ed altre cose non sono "spifferabili" ai quattro venti ;)