22 mag 2009

Dai, rompiamo il giocattolo

Dopo la conferma a Parigi dei tagli ai budget delle scuderie di Formula 1, tramite la sentenza contraria alla Ferrari, si avvicina la resa dei conti.
Avranno i costruttori forza e coraggio (e soprattutto convenienza) per spaccare tutto e ricostruire un nuovo ambiente per le corse del massimo campionato automobilistico?
La speranza è sempre l'ultima a morire, ma è veramente difficile non pensare che alla fine si siederanno ad un tavolo e con qualche sorriso smagliante giungeranno al solito accomodamento.
Peccato sprecare un'occasione così.
Non che io pensi ai costruttori come ad un bel gruppetto di brave persone, ma la disistima per organizzatori e burocrati è decisamente superiore.

100 parlamentari

Solita valanga di critiche al premier Berlusconi per una delle sue (a mio parere assolutamente condivisibile) esternazioni.
Tutto è modificabile e migliorabile, o almeno dovrebbe esserlo.
Si può dire per parti del nostro sistema politico, che si tratti di passi della Costituzione, del sistema bicamerale o del numero di parlamentari (e si dovrebbe dire lo stesso del
l'ONU, istituzione inadeguata ai tempi.. non mi sembra una novità).
Che poi un primo ministro proveniente dal mondo imprenditoriale, e non dai partiti, parli di arretratezza e farraginosità del sistema, dovrebbe risultare scontato, giusto e naturale.
Che il migliaio di privilegiati seduti inutilmente alle due Camere possa risentirsi e temere la fine della cuccagna è altrettanto normale.
Costoro dovrebbero tener conto delle necessità del Paese, non pensando solo a stipendi, pensioni e privilegi faraonici. Sbaglio o sono pagati a tal scopo? Risulta essere proprio così?

12 mag 2009

F1

Sono ormai molti anni che il mondiale iridato è diventato una noia mortale. È il metodo migliore per conciliare il riposino pomeridiano.
La gara di domenica scorsa, oltre alla totale mancanza di spettacolo (in una competizione che in passato poteva giungere ad essere esaltante, tempi eroici del cavallino 27 rosso), ha mostrato abissi di vergogna.
Massa, a causa dell'ennesima strategia sbagliata, è stato costretto negli ultimissimi giri a farsi superare da ben due vetture per non rimanere senza carburante.
Cosa stia succedendo nella scuderia Ferrari da un po' di tempo, risulta francamente inspiegabile.

Stasera il Tg ha annunciato che, dopo la Toyota, anche la Ferrari ha deciso di non iscriversi al prossimo campionato 2010 a meno di un cambiamento nei regolamenti.
Sembra che il problema per le scuderie sia più che altro il tetto imposto ai budget annui.
Io mi chiedo quanto in gamba debba essere Mr. Ecclestone per aver trovato il modo di evitare che costruttori e sponsor si organizzino un loro nuovo campionato, una Formula Zero, estromettendo lui e la federazione.
Potrebbero gestirsi anche regolamento e diritti televisivi, rapporti con i circuiti, calendario, e tentare di ritrovare i fasti dei bei vecchi tempi.
L'unico cambiamento positivo degli ultimi anni è che sono aumentate le misure di sicurezza ed ora i piloti possono sperare di invecchiare, e non è certo poco.
Cosa si aspetti invece a tagliare sull'aerodinamica e creare nuovamente le condizioni per permettere ai piloti di effettuare sorpassi spettacolari, mi piacerebbe saperlo.
Sembra tanto la sciagurata politica della Fiat quando, qualche anno fa, dava da pensare di voler chiudere baracca, e vendeva porcherie ormai impresentabili.

5 mag 2009

Aridanga romba cojomba *

Ho appena visto la copertina del Tg di La7.
Ironica, intelligente, politicamente scorretta.. e terribilmente pessimista e condivisibile.
Si avvicinano le elezioni.
Tra un po' si comincerà a parlare di par condicio.
Un sacco di gente continuerà a discutere, urlare, schiamazzare alla televisione dicendo cose, nella migliore delle ipotesi, senza senso.
Cose spesso non vere, promesse che poi non verranno mantenute.

Che noia.. che tristezza.

* Esternazione di Nino Manfredi "stregone" in "Riusciranno i Nostri Eroi a Ritrovare l'Amico Misteriosamente Scomparso In Africa?" con Alberto Sordi

4 mag 2009

Sicily

Mensola Terrazzo Ragusa IblaVenerdì sera, sul tardi, sono tornato da una delle più belle vacanze mi sia mai concesso.
È stato, come sempre d'altra parte, un viaggio, più che una semplice vacanza.
Ho avuto modo di parlare con gente semplicemente squisita, che anche quando non è felice e di buon umore non fa mancare una risposta gentile spesso accompagnata da un sorriso.
Auto a noleggio all'aeroporto di Palermo da sabato 25, giro di buona parte della costa sud in direzione est, qualche escursione verso l'affascinante interno dell'isola, rientro in autostrada e partenza da Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino) il primo maggio.
Colori, profumi, sapori, sguardi.. tutto semplicemente straordinario.
Una terra bellissima, sensazioni forti, mescolanza di caratteri e gusti durata millenni.
La percezione di un Mediterraneo che si fa istintivamente tangibile.
Tanti problemi, ma allo stesso tempo moltissimi luoghi comuni infranti dall'evidenza dei fatti.
C'è ancora parecchio lavoro da fare, e, senza fondi pubblici, è difficile purtroppo immaginare si riesca a concluderlo.

Piazza Duomo San Giorgio Ragusa Ibla

Mi riferisco in particolare al settore turistico: a volte non è così agevole raggiungere località splendide come sarebbe lecito attendersi.
Ci stavo riflettendo al ritorno: quanto sarebbe interessante vedere i frutti della collaborazione fra alcuni grandi partner riuniti a tal scopo.
Pensavo, oltre al banale posizionamento di qualche cartello stradale in più, ad un consorzio che metta a disposizione un device in grado di guidare facilmente
i turisti alla scoperta dell'isola.
Una via di mezzo fra cellulare/palmare, e-book, navigatore satellitare (anche netbook, perché no?).
Google (semper laudate siano le Maps) fornirebbe mappe e funzioni di ricerca; un produttore hardware l'apparecchio fisico con sistema operativo (immagino qualcosa di simile ad un e-book, con schermo oled, processore ARM e OS GNU-Linux); le compagnie di autonoleggio dovrebbero metterlo a disposizione dei Clienti; i Ministeri del Turismo ed Attività Produttive potrebbero sovrintendere e pubblicizzare l'iniziativa, fornendo anche parte dei contenuti. Per raggiungere l'obiettivo è necessario anche un fornitore di connettività a larga banda (ovviamente wireless) e di localizzazione satellitare. Andrebbero bene le Telco, la copertura cellulare c'è ed è abbastanza buona, ma sarebbe auspicabile qualcosa di più moderno e potente. Ci metterei anche una grossa compagnia assicurativa a garanzia di danni dovuti all'uso del device durante il viaggio, o eventualmente, dopo l'acquisto :)

Il fatto che la Sicilia sia una regione autonoma a statuto speciale potrebbe facilitare non poco la realizzazione del progetto.
Non ho ancora visto né un palmare né un navigatore che corrisponda ai miei desideri.
Chissà escano presto apparecchi con batterie a lunga durata, funzioni touchscreen e monitor idonei.

Dimenticavo: se a qualcuno dovesse piacere l'idea mi offro per girare e prendere accordi (questo è praticamente il lavoro che ho sempre sognato di fare :)

Circolo Cavalieri Ragusa Ibla