Blue New World ***
*** Omaggio contemporaneo a Brave New World e ad Avatar
In un mondo in cui il piacere per la scoperta e l'esplorazione sono componenti irrinunciabili nel quotidiano dei suoi abitanti, non è certo una sorpresa che un giovane stia per intraprendere un ardito tentativo: un viaggio nello spazio interplanetario, alla ricerca di altre forme di vita.
Dopo lunghi ed approfonditi studi, cercando di prevedere l'imprevedibile, e testando ogni ipotesi e tutta la strumentazione, giunge infine il momento tanto atteso della partenza.
Pronto per andare dove nessuno della sua specie é mai giunto prima, il pilota sale a bordo, e decolla.
Velocità e tempo sono relativi, così come le percezioni.
L'esploratore giunge infine su di un bellissimo pianeta azzurro, e si rende conto, già a distanza, che è abitato.
Scende in una regione che, dall'alto, in modo buffo, ricorda uno stivale circondato dalle acque.
Capta una trasmissione, nella quale appaiono alcuni abitanti di questo lontano mondo.
Ascolta il dialogo fra due di loro.
Il primo si chiama B, ed è il capo del partito D.
Il partito D è progressista, infatti prima si chiamava C.
Ed il capo di C diceva che c'erano i padroni e gli operai.
B sta parlando con T, che è un ministro e si occupa dell'economia della regione.
Le cose non stanno andando, purtroppo, molto bene.
B dice a T che, in due anni di lavoro, non ha fatto niente.
T risponde spiegando cosa ha fatto e perché.
Allora B dice che T ed i suoi colleghi hanno fatto solo i loro interessi.
T rispiega cosa ha fatto e dice che, se ha aiutato le banche, è stato per proteggere i risparmi di tutti.
B dice che T non ha aiutato gli operai, perché non ha dato loro più soldi.
T dice che è triste, ma è una questione di priorità. Se non avesse aiutato le banche, ci avrebbero rimesso tutti.
B, che in tutta la sua vita ha parlato di proteggere gli operai, ed invece ha sempre aiutato esclusivamente quelli che i suoi predecessori chiamavano padroni, ripete che i soldi bisogna darli agli operai.
T, gli chiede quali soldi, visto che non ce ne sono più.
Gli spiega anche che, se ne avesse avuti di più, sarebbe stato suo interesse darne anche agli operai, così sarebbero stati contenti ed avrebbero potuto votare per lui la prossima volta, ma proprio non ce n'erano a sufficienza.
B ripete che bisognava dare più soldi agli operai..
L'esploratore ha sentito a sufficienza.
Il pianeta è molto bello, ma non è abitato da una specie particolarmente intelligente.
Meglio cambiare aria.