Sacrificio

Ci ho messo un po' a decidere quale titolo dare a questo post.
Per il fine settimana avevo intenzione di raccontare un aneddoto sul lavoro in Stazione, ma quanto accaduto in Afghanistan mi ha fatto decidere altrimenti.
Il Maresciallo Capo Daniele Paladini ieri ha bloccato un attentatore impedendogli di compiere una strage facendosi esplodere tra la folla presente alla cerimonia di inaugurazione di un ponte fuori Kabul.
Il sacrificio del militare italiano ha limitato le perdite: sono morti solo nove civili nelle vicinanze, tra cui quattro bambini che uscivano da scuola.
Il nostro inutile parlamento non ha perso l'occasione per l'usuale brutta figura, naturalmente.
Vorrete negare anche a questo militare i giusti onori, come litigando fra voi fate ancora per le vittime di Nassirya?
Continuate a disquisire sulla natura delle missioni di pace all'estero, invece di assumervi le responsabilità come dovrebbe fare chi siede in un'aula tra cosiddetti onorevoli.
Chi non ha onore difficilmente potrà provare vergogna.
Troverete almeno una definizione unanime per chi rinuncia alla vita per salvare gli altri?

00:18

Mezzanotte e diciotto, o giù di li.
Ero al capolinea del Metrobus alla Stazione, e so l'ora perchè quando ho sentito il [gran] botto stavo aspettando la partenza dell'ultimo mezzo per riporre l'equipaggiamento e tornare a casa.
Purtroppo qualcuno ha pensato [male] di imboccare Corso del Popolo da dove è vietato.
Poi, non pago, ha deciso di tirar dritto al primo incrocio [col semaforo che suppongo indicasse l'obbligo di fermarsi, dato il risultato].
Così assieme a conducente e controllore, ci siam trovati ad aspettare che i mezzi fossero rimossi, per poter partire.
Verso le due, dato che non si capiva bene quanto ci sarebbe ancora voluto, sono stato gentilmente congedato. E, visto che la notte era ancora giovane, ho offerto un passaggio fino in Guizza ai tre poveracci in attesa a bordo delle carrozze.

Non ricordo mi sia mai particolarmente piaciuto prendere l'autobus. Specie al Liceo. Una volta patentato, ho sempre provato pena per chi vedevo in attesa ad una fermata. Così mi è spesso passato per la testa di offrire un passaggio a certi volti un po' sconsolati. Ma poi pensi "perchè dovrebbero fidarsi di uno sconosciuto"?
Ieri sera ho avuto l'occasione di mettere in pratica l'idea.
Credo nella mia testa sia programmata una strana procedura per la quale sono spinto a cercare di evitare al prossimo esperienze a me sgradite.
Tara genetica o condizionamento? Per me l'Esercito ne era a conoscenza, quando mi ha destinato Alpino.
Mah, chissà.. ai posteri l'ardua sentenza [sempre che non arrivi prima da qualche saggio lettore, nei commenti] :-)

Dream remix

Per l'ennesima volta stavo riguardando poco fa il video di Living Darfur.
Oggi, ripensando a quanto ho scritto qui domenica scorsa, mi è venuto in mente che sarebbe bellissimo se, ascoltando il pezzo, fosse proprio Peter Gabriel ad entusiasmarsi e chiamare i Mattafix per farne un remix assieme. Chissà, magari coinvolgendo anche Sinéad O'Connor. Un dream team per un dream remix.
Peccato non poter chiedere l'opinione degli artisti, e fare l'ordine del nuovo pezzo.
Meglio che cominci a prepararmi. Tra un po' vado alla stazione.
Ma questa è un'altra storia :-)