00:18
Mezzanotte e diciotto, o giù di li.
Ero al capolinea del Metrobus alla Stazione, e so l'ora perchè quando ho sentito il [gran] botto stavo aspettando la partenza dell'ultimo mezzo per riporre l'equipaggiamento e tornare a casa.
Purtroppo qualcuno ha pensato [male] di imboccare Corso del Popolo da dove è vietato.
Poi, non pago, ha deciso di tirar dritto al primo incrocio [col semaforo che suppongo indicasse l'obbligo di fermarsi, dato il risultato].
Così assieme a conducente e controllore, ci siam trovati ad aspettare che i mezzi fossero rimossi, per poter partire.
Verso le due, dato che non si capiva bene quanto ci sarebbe ancora voluto, sono stato gentilmente congedato. E, visto che la notte era ancora giovane, ho offerto un passaggio fino in Guizza ai tre poveracci in attesa a bordo delle carrozze.
Non ricordo mi sia mai particolarmente piaciuto prendere l'autobus. Specie al Liceo. Una volta patentato, ho sempre provato pena per chi vedevo in attesa ad una fermata. Così mi è spesso passato per la testa di offrire un passaggio a certi volti un po' sconsolati. Ma poi pensi "perchè dovrebbero fidarsi di uno sconosciuto"?
Ieri sera ho avuto l'occasione di mettere in pratica l'idea.
Credo nella mia testa sia programmata una strana procedura per la quale sono spinto a cercare di evitare al prossimo esperienze a me sgradite.
Tara genetica o condizionamento? Per me l'Esercito ne era a conoscenza, quando mi ha destinato Alpino.
Mah, chissà.. ai posteri l'ardua sentenza [sempre che non arrivi prima da qualche saggio lettore, nei commenti] :-)
Ero al capolinea del Metrobus alla Stazione, e so l'ora perchè quando ho sentito il [gran] botto stavo aspettando la partenza dell'ultimo mezzo per riporre l'equipaggiamento e tornare a casa.
Purtroppo qualcuno ha pensato [male] di imboccare Corso del Popolo da dove è vietato.
Poi, non pago, ha deciso di tirar dritto al primo incrocio [col semaforo che suppongo indicasse l'obbligo di fermarsi, dato il risultato].
Così assieme a conducente e controllore, ci siam trovati ad aspettare che i mezzi fossero rimossi, per poter partire.
Verso le due, dato che non si capiva bene quanto ci sarebbe ancora voluto, sono stato gentilmente congedato. E, visto che la notte era ancora giovane, ho offerto un passaggio fino in Guizza ai tre poveracci in attesa a bordo delle carrozze.
Non ricordo mi sia mai particolarmente piaciuto prendere l'autobus. Specie al Liceo. Una volta patentato, ho sempre provato pena per chi vedevo in attesa ad una fermata. Così mi è spesso passato per la testa di offrire un passaggio a certi volti un po' sconsolati. Ma poi pensi "perchè dovrebbero fidarsi di uno sconosciuto"?
Ieri sera ho avuto l'occasione di mettere in pratica l'idea.
Credo nella mia testa sia programmata una strana procedura per la quale sono spinto a cercare di evitare al prossimo esperienze a me sgradite.
Tara genetica o condizionamento? Per me l'Esercito ne era a conoscenza, quando mi ha destinato Alpino.
Mah, chissà.. ai posteri l'ardua sentenza [sempre che non arrivi prima da qualche saggio lettore, nei commenti] :-)
7 commenti:
Ancora horrible con italiano e capirlo. Ma, capisco che avete incontrato un incidente di automobile e un uomo che è un asino ha causato l'incidente. Alex sta facendo bene?
Alle due sei andato a casa? E facendo anche il servizio di bus navetta? ma dovrebbero pagarti il doppio, amico:-)
Thanks to both for Your comment. I reply by email
Hugs
alex
Carissimo
la risposta è semplice.....tara genetica ereditaria, garantita, conclamata e condivisa
Baci baci
Wonder
A chiedere l'intervento dei lettori si ottengono decisamente risultati!
Grazie a tutti ;-)
fermi tutti manco io!!!!
:-)
alexbusnavetta conferma il fatto che sei ancora l'illuso sognatore a cui sono cosi' tanto affezionato.
Giulio se avro' un figlio lo chiamero' come te, ho deciso.
La foto mi ricorda una posizione erotica.
Shayna, erotic position, isn't?
Ole'. Notte.
Confermare o negare l'evidenza?
Mat, ho appena scritto ad Andrea che "so stanco so stufo" e deliro un po'. NOTO che sono in buona compagnia :-)
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