Il Codice
E' finalmente uscito The Da Vinci Code, trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Dan Brown.
Ieri sera sono andato a vederlo con alcuni amici a Piove di Sacco.
Fuori alcune persone distribuivano volantini per invitare a riflettere sui contenuti "non religiosamente ortodossi".
Erano per lo meno gentili e sorridenti. Mi sono ricordato di quando, ai tempi del Liceo, sono andato a vedere da solo L'ultima tentazione di Cristo, un film che considero ancora un vero capolavoro. E, allora ragazzino, ci sono andato da solo perche' non ho trovato nessuno che lo volesse venire a vedere.
All'epoca i manifestanti fuori dal cinema non erano certo cosi' sorridenti! E rammento reazioni da parte della Chiesa molto piu' dure delle attuali.
Forse hanno capito che si ottiene di piu' con i metodi odierni.. O magari ora sono molto piu' in crisi che negli anni ottanta.
Quale problema ha la Chiesa cattolica con film di questo tipo? Teme il, chiamiamolo.. "danno d'immagine" del far emergere l'aspetto umano di Gesu'.. o piuttosto il rischio che le persone si mettano a pensare?
I Vangeli non sono libri di storia, ammesso, e non concesso, che cio' che viene narrato nei libri di storia possa essere considerato vero ed oggettivo. Gli Apostoli non sapevano scrivere, quindi i Vangeli sono raccolte di storie tramandate oralmente per svariate decine d'anni (da pescatori ;-).
L'impatto (positivo) che il Messaggio cristiano ha avuto a livello storico e mondiale e' indiscutibile. Come lo sono le conseguenze negative.
Criticare ed osteggiare finzioni cinematografiche e' ridicolo, e mostra solo quanta paura abbia l'ortodossia di perdere il controllo. Cosa questa che, fortunatamente, si e' almeno in parte gia' verificata. E per dare un senso al mio "fortunatamente", basti pensare ad innocue conseguenze del timore di cui ho appena parlato come la caccia alle streghe, le crociate, ed i massacri conseguenti alla scoperta e conquista del Nuovo Mondo. Solo per citarne alcune..
Il Codice Da Vinci non e' il capolavoro che e' stato L'ultima tentazione di Cristo.
E' un film interessante, a tratti lento e, a parer mio, purtroppo, non ben recitato. Per fortuna migliora via via fino a regalare almeno un buon finale.
Molto strano, dato il cast di ottimi attori, ma cio' che non mi ha convinto e' stata proprio la recitazione. Sono rimasto deluso in particolare da Jean Reno, ma anche Tom Hanks non mi e' sembrato "molto in forma".
Ieri sera sono andato a vederlo con alcuni amici a Piove di Sacco.
Fuori alcune persone distribuivano volantini per invitare a riflettere sui contenuti "non religiosamente ortodossi".
Erano per lo meno gentili e sorridenti. Mi sono ricordato di quando, ai tempi del Liceo, sono andato a vedere da solo L'ultima tentazione di Cristo, un film che considero ancora un vero capolavoro. E, allora ragazzino, ci sono andato da solo perche' non ho trovato nessuno che lo volesse venire a vedere.
All'epoca i manifestanti fuori dal cinema non erano certo cosi' sorridenti! E rammento reazioni da parte della Chiesa molto piu' dure delle attuali.
Forse hanno capito che si ottiene di piu' con i metodi odierni.. O magari ora sono molto piu' in crisi che negli anni ottanta.
Quale problema ha la Chiesa cattolica con film di questo tipo? Teme il, chiamiamolo.. "danno d'immagine" del far emergere l'aspetto umano di Gesu'.. o piuttosto il rischio che le persone si mettano a pensare?
I Vangeli non sono libri di storia, ammesso, e non concesso, che cio' che viene narrato nei libri di storia possa essere considerato vero ed oggettivo. Gli Apostoli non sapevano scrivere, quindi i Vangeli sono raccolte di storie tramandate oralmente per svariate decine d'anni (da pescatori ;-).
L'impatto (positivo) che il Messaggio cristiano ha avuto a livello storico e mondiale e' indiscutibile. Come lo sono le conseguenze negative.
Criticare ed osteggiare finzioni cinematografiche e' ridicolo, e mostra solo quanta paura abbia l'ortodossia di perdere il controllo. Cosa questa che, fortunatamente, si e' almeno in parte gia' verificata. E per dare un senso al mio "fortunatamente", basti pensare ad innocue conseguenze del timore di cui ho appena parlato come la caccia alle streghe, le crociate, ed i massacri conseguenti alla scoperta e conquista del Nuovo Mondo. Solo per citarne alcune..
Il Codice Da Vinci non e' il capolavoro che e' stato L'ultima tentazione di Cristo.
E' un film interessante, a tratti lento e, a parer mio, purtroppo, non ben recitato. Per fortuna migliora via via fino a regalare almeno un buon finale.
Molto strano, dato il cast di ottimi attori, ma cio' che non mi ha convinto e' stata proprio la recitazione. Sono rimasto deluso in particolare da Jean Reno, ma anche Tom Hanks non mi e' sembrato "molto in forma".
5 commenti:
Se il Vangelo e vero, non c'e un bisogna per i christiani d'avere un... come si dice "worry"? la parola non mi viene(non ho il mio dizionario qui a North Dakota). Il fatto e "Davinci Code" e un lavoro di "fiction" (fizione?).
Miei amici che hanno visto questo film mi hanno detto che il libro e meglio.
Ciao Jake! Bentornato ;-)
Grazie del commento. Ti rispondo via mail
Pardon il mio italiano. Ho guardato ieri la pellicola ed ho goduto. Godo il vostri cugino, Marina, osservazioni ed email. Godo le vostre osservazioni anche. Grazie! Grazie!
Thanks 1000 times to You, Shayna. For Your visit and Your kindness
Oh, welcome back Legz! So happy to read You again ;)
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