12 mag 2009

F1

Sono ormai molti anni che il mondiale iridato è diventato una noia mortale. È il metodo migliore per conciliare il riposino pomeridiano.
La gara di domenica scorsa, oltre alla totale mancanza di spettacolo (in una competizione che in passato poteva giungere ad essere esaltante, tempi eroici del cavallino 27 rosso), ha mostrato abissi di vergogna.
Massa, a causa dell'ennesima strategia sbagliata, è stato costretto negli ultimissimi giri a farsi superare da ben due vetture per non rimanere senza carburante.
Cosa stia succedendo nella scuderia Ferrari da un po' di tempo, risulta francamente inspiegabile.

Stasera il Tg ha annunciato che, dopo la Toyota, anche la Ferrari ha deciso di non iscriversi al prossimo campionato 2010 a meno di un cambiamento nei regolamenti.
Sembra che il problema per le scuderie sia più che altro il tetto imposto ai budget annui.
Io mi chiedo quanto in gamba debba essere Mr. Ecclestone per aver trovato il modo di evitare che costruttori e sponsor si organizzino un loro nuovo campionato, una Formula Zero, estromettendo lui e la federazione.
Potrebbero gestirsi anche regolamento e diritti televisivi, rapporti con i circuiti, calendario, e tentare di ritrovare i fasti dei bei vecchi tempi.
L'unico cambiamento positivo degli ultimi anni è che sono aumentate le misure di sicurezza ed ora i piloti possono sperare di invecchiare, e non è certo poco.
Cosa si aspetti invece a tagliare sull'aerodinamica e creare nuovamente le condizioni per permettere ai piloti di effettuare sorpassi spettacolari, mi piacerebbe saperlo.
Sembra tanto la sciagurata politica della Fiat quando, qualche anno fa, dava da pensare di voler chiudere baracca, e vendeva porcherie ormai impresentabili.

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