Quando 2 + 2.. non fa 4
E' passata una settimana dalle elezioni politiche, ed ancora ci sono dubbi sui risultati. Perche'?
Si, e' vero, nei testa a testa e' facile avere dubbi su chi abbia realmente vinto. Ma, alla fine, dovrebbe essere una questione di addizione, sottrazione, divisione e percentuali. Matematica, una scienza notoriamente abbastanza esatta.
Invece, quando si fanno leggi complicate (vogliamo dire poco serie e confusionarie?), e' normale che il risultato sia.. un gran caos.
Non ho mai amato molto la matematica (ed i voti a scuola lo hanno sempre confermato ;-)
Ciononostante penso che semplificare il meccanismo di voto e di conteggio non sia un'impresa da premio nobel.
Negli ultimi anni abbiamo addirittura speso bei soldi per fare un referendum sulla questione.
Ok, e' vero.. io non credo nei referendum. In particolare quando sembrano fatti apposta per aumentare la confusione, ma questo e' al momento un problema secondario.
Il risultato del voto era stato molto chiaro: la maggioranza degli italiani era a favore del sistema elettorale maggioritario. Per una volta che capiamo qualche cosa..
Certo, erano stati introdotti complicati correttivi, giusto per non perdere l'occasione di fare un po' di casino, ma la richiesta era chiara: vogliamo governabilita', stabilita'.. magari qualche risultato positivo.
A cosa servono due Camere di rappresentanti?
Mi sembra ovvio: attualmente, a dare un maggior numero di stipendi ai dipendenti pubblici meglio pagati e piu' tutelati, i politici.
A cosa serve la minoranza al Parlamento?
Ma e' ovvio! A rallentare l'approvazione di una legge (poco importa sia giusta o sbagliata, basta fare opposizione).
I nostri politici stanno ancora litigando per stabilire l'ammissibilita' di alcuni (molti) voti.
La sinistra accusa la destra di non voler ammettere la sconfitta.
La destra chiede una minuziosa verifica dei voti.
Il Presidente della Repubblica Ciampi e' anziano e piuttosto stanco, credo, di pasticci e litigi. Non si rende disponibile alla rielezione. E adesso, chi eleggiamo? Beh, siamo piu' di 50 milioni di abitanti, possibile non riuscire a trovarne uno di adatto che accetti? E magari, proviamo a scegliere qualcuno che non abbia novant'anni? (con tutto il mio rispetto per le persone di una certa eta').
Parecchia carne al fuoco. Problemi seri che necessitano di una maggioranza coesa con le idee chiare. E magari con un leader in grado di chiedere, ed ottenere. Allora non c'e' speranza ;-)
Si, e' vero, nei testa a testa e' facile avere dubbi su chi abbia realmente vinto. Ma, alla fine, dovrebbe essere una questione di addizione, sottrazione, divisione e percentuali. Matematica, una scienza notoriamente abbastanza esatta.
Invece, quando si fanno leggi complicate (vogliamo dire poco serie e confusionarie?), e' normale che il risultato sia.. un gran caos.
Non ho mai amato molto la matematica (ed i voti a scuola lo hanno sempre confermato ;-)
Ciononostante penso che semplificare il meccanismo di voto e di conteggio non sia un'impresa da premio nobel.
Negli ultimi anni abbiamo addirittura speso bei soldi per fare un referendum sulla questione.
Ok, e' vero.. io non credo nei referendum. In particolare quando sembrano fatti apposta per aumentare la confusione, ma questo e' al momento un problema secondario.
Il risultato del voto era stato molto chiaro: la maggioranza degli italiani era a favore del sistema elettorale maggioritario. Per una volta che capiamo qualche cosa..
Certo, erano stati introdotti complicati correttivi, giusto per non perdere l'occasione di fare un po' di casino, ma la richiesta era chiara: vogliamo governabilita', stabilita'.. magari qualche risultato positivo.
A cosa servono due Camere di rappresentanti?
Mi sembra ovvio: attualmente, a dare un maggior numero di stipendi ai dipendenti pubblici meglio pagati e piu' tutelati, i politici.
A cosa serve la minoranza al Parlamento?
Ma e' ovvio! A rallentare l'approvazione di una legge (poco importa sia giusta o sbagliata, basta fare opposizione).
I nostri politici stanno ancora litigando per stabilire l'ammissibilita' di alcuni (molti) voti.
La sinistra accusa la destra di non voler ammettere la sconfitta.
La destra chiede una minuziosa verifica dei voti.
Il Presidente della Repubblica Ciampi e' anziano e piuttosto stanco, credo, di pasticci e litigi. Non si rende disponibile alla rielezione. E adesso, chi eleggiamo? Beh, siamo piu' di 50 milioni di abitanti, possibile non riuscire a trovarne uno di adatto che accetti? E magari, proviamo a scegliere qualcuno che non abbia novant'anni? (con tutto il mio rispetto per le persone di una certa eta').
Parecchia carne al fuoco. Problemi seri che necessitano di una maggioranza coesa con le idee chiare. E magari con un leader in grado di chiedere, ed ottenere. Allora non c'e' speranza ;-)
1 commento:
It has been a pleasure for me
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