14 nov 2008

Come struzzi

Con la testa sotto la sabbia.
O cavalli coi proverbiali paraocchi.
E fosse solo questo il problema..
C'è ipocrisia, oltre ad assoluta mancanza di pietà e capacità di comprensione.
Ipocriti, bigotti, censori,
burocrazia cattolica, un po' di politici (probabilmente..) arrivisti.
Un bel gruppetto di gente che si sente pervasa dal sacro fuoco.
Li vedo tutti assieme,
eccitati, sguardi folli riuniti a bruciare libri in piazza.
Da un lato e dall'altro della barricata, nei tribunali come nelle piazze a manifestare, due facce opposte ed uguali (e malate) della stessa medaglia.

Against Sexual ViolencePiergiorgio Welby, Eluana Englaro, oggi la polemica per il manifesto milanese della giornata mondiale contro la violenza sessuale.
E basta, diciamocela. Diciamogliela.
Avete veramente rotto.
Mi chiedo, quale componente di questa rivoltante marmaglia sia più pericoloso, i talebani-crociati fanaticamente convinti o i furbi approfittatori che li cavalcano?
Ma forse qualcosa sta cambiando. Spero.
Non so se e quante generazioni saranno ancora necessarie.
Osserviamo con orgoglio quel poco di strada fatta dai tempi dei roghi.
Pur considerando il temibile (e sempre presente) rischio di regressioni, qualche speranza c'è.

Un caro amico mi ha, molti anni fa, attaccato la passione per i Beatles, ed in particolare per Sir Paul McCartney.
Crescendo, ed ascoltando i Fab Four, debbo ammettere che forse i brani che prediligo sono quelli scritti dal compianto George Harrison.
In Imagine c'è però un messaggio, una domanda, una speranza, un concetto a cui spesso penso: Imagine no religion.
Un sogno.


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