Piccolo Saturno e gli Ascari
Il titolo è ambiguo.
Le due parti che lo compongono non sono legate tra loro, se non per il fatto di far riferimento alla seconda grande guerra.
Una volta lo dicevano gli anziani, "sei un ascaro!", immagino per indicare ragazzini piuttosto irrequieti.
Mi è capitato di navigare un bel sito, pochi giorni fa.
Ne parlavo con Simone l'altra sera, ma non riuscivo più a trovarlo.
Oggi (grazie Google Web History) ce l'ho fatta: è Avanti Savoia.
La dedica e l'articolo sull'Ascaro mi hanno particolarmente colpito, così come la parte sulla Campagna di Russia.
Ho la fortuna ed il privilegio di conoscere uno dei sopravvissuti dell'Armir, il Signor Guido. Partito nel 1941, è rientrato in Italia nel '48, dopo anni di prigionia in Siberia.
E' la meravigliosa persona che, nonostante l'età, da anni mi fa terapia alla schiena.
Radio Mosca riconobbe "soltanto il Corpo Alpino Italiano deve considerarsi imbattuto sul fronte russo".
Difficile non commuoversi.
Le due parti che lo compongono non sono legate tra loro, se non per il fatto di far riferimento alla seconda grande guerra.
Una volta lo dicevano gli anziani, "sei un ascaro!", immagino per indicare ragazzini piuttosto irrequieti.
Mi è capitato di navigare un bel sito, pochi giorni fa.
Ne parlavo con Simone l'altra sera, ma non riuscivo più a trovarlo.
Oggi (grazie Google Web History) ce l'ho fatta: è Avanti Savoia.
La dedica e l'articolo sull'Ascaro mi hanno particolarmente colpito, così come la parte sulla Campagna di Russia.
Ho la fortuna ed il privilegio di conoscere uno dei sopravvissuti dell'Armir, il Signor Guido. Partito nel 1941, è rientrato in Italia nel '48, dopo anni di prigionia in Siberia.
E' la meravigliosa persona che, nonostante l'età, da anni mi fa terapia alla schiena.
Radio Mosca riconobbe "soltanto il Corpo Alpino Italiano deve considerarsi imbattuto sul fronte russo".
Difficile non commuoversi.
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